Armaghedon .Troppi morti ?


Dopo la prossima distruzione di Armaghedon la " morte non ci sarà più" ( Riv 21:4 )
Dopo la prossima distruzione di Armaghedon la " morte non ci sarà più" ( Riv 21:4 )

L'uomo assimilato alla bestia


Una grande differenza nella creazione dell' uomo rispetto agli animali e che all' uomo Dio concesse l'esenzione dal naturale invecchiamento cellulare e dalla morte mentre agli animali no.In tal modo si sarebbe potuto rimarcare la notevole differenza tra un creazione speciale realizzata ad 'immagine di Dio' ( Quindi non solo rispetto alla capacità di amare ma anche rispetto alla possibilità di vivere in eterno, come Dio ) e una creazione inferiore soggetta al naturale ciclo nascita -vita-morte.


Naturalmente per dimostrarsi degno di saper gestire un dono tanto grande l'uomo avrebbe dovuto dar prova di riconoscere la propria dipendenza da Dio , cosa che Adamo non fece e che ,pertanto, gli costò l' assimilazione alla condizione e al destino degli animali con le conseguenze descritte dalla Bibbia in questi termini:


"Polvere sei e in polvere tornerai" (GE 3:19)


'I figli del genere umano e la bestia hanno la stessa eventualità , come muore l' uno così muore l' altro' (EC 3:19)


Per cui da quei tempi l' uomo ha cominciato a morire come le bestie.


La Bibbia dice : 'La morte ha regnato da Adamo" (Ro 5:14) 'la morte si estese a tutti gli uomini' (Ro 5:12)


Dio non ha rinunciato al suo proposito


Ma Dio non rinunciò al suo proposito di dare la vita eterna agli esseri umani , infatti preannuncio' il tempo in cui al simbolico serpente sarebbe stata schiacciata la testa (GE 3:15)


Si era però aperta una parentesi caratterizzata dalla scottante questione sollevata da Satana : 'L' uomo può vivere in maniera indipendente da Dio'.?


Non entro nel dettaglio della questione sollevata perché si dovrebbe aprire un capitolo piuttosto lungo riguardante la legittimità della sovranità universale di Dio e dell' indipendenza umana nello stabilire le proprie norme di bene male. Si capisce comunque che la risoluzione della questione avrebbe richiesto un certo tempo , al termine del quale Dio sarebbe intervenuto in un giorno preciso , eliminando gran parte delle persone esistenti in quel giorno e aprendo la possibilità al ritorno alla vita eterna ai sopravvissuti


La moltiplicazione del genere umano


Ma intanto l' umanità come Dio aveva dichiarato avrebbe dovuto moltiplicarsi sulla terra :


'Moltiplicatevi...riempite la terra' (GE 1:28)


Così è accaduto fino ai nostri giorni


Quelle riportate di seguito sono le stime in milioni tratte da wikipedia del tasso di crescita demografica della popolazione mondiale dal 6000 a.C.:


6 000 a.C. 10       

5 000 a.C. 15       

4 000 a.C. 20       

3 000 a.C. 25      

2 000 a.C. 35       

1 000 a.C. 50       

500 a.C. 100       

1 200       

1000 310       

1750 791  

1800 978  

1850 1 262  

1900 1 650  

1950 2 519 

1955 2 756  

1960 2 982

1965 3 335 

1970 3 692 

1975 4 068  

1980 4 435  

1985 4 831 

1990 5 263 

1995 5 674 

2000 6 070  

2005 6 454 

2100? 8 539


Potenziali morti futuri


Ad oggi di persone ce ne sono circa 7,5 miliardi e ne muoiono circa 150.000 al giorno.


Ipotizzando un perpetuarsi nel corso del tempo della razza umana con l' alternarsi di periodi di drastica riduzione della popolazione mondiale a causa di eventi catastrofici naturali o umani e di periodi di forti esplosioni demografiche seguenti potremmo ridurre questo dato ad una media di morti annua di circa 5.000.000. ( La precisione dei dati non 'è necessaria ai fini del punto del ragionamento che segue )


Prendendo per buono il fatto che tra 1 miliardo di anni la terra potra' ancora ospitare la vita umana andiamo a moltiplicare 5 milioni di morti × 1 miliardo di anni . 


Il risultato è questo :


1 anno 5.000.000

10 anni 50.000.000

100 anni 500.000.000

1000 anni 5 miliardi

10.000 anni 50 miliardi

100.000 anni 500 miliardi

1 milione di anni. 5.000 miliardi

10 milioni di anni 50.000 miliardi

100 milioni di anni 500.000 miliardi

1 miliardo di anni 5 milioni di miliardi       


E questo dando alla terra solo 1 miliardo di anni ancora. 


5 milioni di miliardi di morti ! Se il sistema di Satana continuasse senza alcun intervento divino questo sarebbe il risultato , morto più morto meno , e sarebbero tutti riconducibili a Satana e alla sua ribellione


D'altro canto se Dio , pur potendolo fare ,se ne stasse a guardare, non intervenisse e lasciasse il genere umano al proprio destino sulla terra i 5 milioni di miliardi di morti li si potrebbe imputare anche a lui perché non sarebbe intervenuto.


Ma Dio interverra' e ucciderà 7-8 miliardi di persone (numero ipotetico) chiudendo una triste parentesi di indipendenza da Dio , voluta da Satana all' origine della storia, e instaurando una nuova società umana a partire dai pochi individui esistenti oggi disposti a riconoscere in tutto e per tutto la propria dipendenza da lui.


8 (otto) miliardi di morti uccisi da Dio contro 5 milioni di miliardi di morti uccisi da Satana


Chi è dunque l' assassino, Dio o Satana?


Pensiamo inoltre che Dio è il datore di vita e che come la toglie la può ridare in qualsiasi tempo re immettendo i ricordi e quindi le identità ( Vedi la pagina 'risurrezione e viaggi nel tempo'.) Le distruzioni inevitabili che lui si trova a dover portare quindi vanno anche viste nell' ottica di questa sua' facoltà e possibilità. 


L'indipendenza da Dio , promossa da Satana , ha prodotto i risultati che vediamo intorno a noi oggi e che sono descritti nella Bibbia con frasi come queste:


'Tutto il mondo giace nel potere del malvagio' (1 Giov 5:19


'Guai alla terra e al mare perche' il Diavolo e' sceso a voi avendo grande ira' sapendo che ha un breve periodo di tempo ( Riv 12:12 )


Secondo la Bibbia questo breve periodo di tempo' concesso a Satana per promuovere l' indipendenza da Dio sarebbe culminato in un tempo in cui la terra sarebbe stata rovinata dall' uomo .


Così lo descrive il libro di Rivelazione:


"Ma le nazioni si adirarono e venne l'ira tua e il tempo fissato di giudicare i morti e di dare la ricompensa ai tuoi schiavi i profeti e ai santi e a quelli che temono il tuo nome i piccoli e i grandi e di ridurre in rovina quelli che rovinano la terra" (Riv 11:18)


La rovina , la distruzione , è inevitabile perché gestito come è gestito e conciato come e' conciato, il pianeta non potrebbe sostenere la vita umana ancora per molto e se questo potesse anche accadere andrebbe ad accrescere di molto la stima della media annua di 5 milioni di morti


Distruzione inevitabile , quindi , ma predetta ripartenza della razza umana a partire da un nucleo prescelto


Questo nucleo prescelto e i loro discendenti futuri moriranno ancora?


Secondo Rivelazione dopo la prossima distruzione di Armaghedon la " morte non ci sarà più" ( Riv 21:4 )


Perché non ora?


La vita eterna va gestita con responsabilità nel benessere proprio , degli altri e del pianeta ed è un dono incompatibile con la mancanza di conoscenza di Dio e di dipendenza da lui. Solo in presenza di questi requisiti Dio concede la vita eterna perché sa che sarà vissuta nel rispetto delle sue leggi , del prossimo e del pianeta terra.

Vedete forse intorno a voi la disponibilità a ricevere la conoscenza di Dio e a riconoscere la propria dipendenza da lui? Come può Dio concedere la vita eterna a simili persone ? Non che non gliela vuole dare ma non può dargliela perche rifiutano la sua guida e la sua conoscenza per cui Dio sa che la userebbero nel modo sbagliato


Date le condizioni attuali del pianeta e della società in generale Dio si trova costretto a privar della vita tutte le persone che vogliono fare di testa propria e mantenere in vita solo quelle disposte a vivere nel rispetto delle sue leggi , delle risorse del suo pianeta e delle altre sue creature. Queste riceveranno la vita eterna e la gestiranno nello spirito dell' amore, della dipendenza e della conoscenza di Lui.


L'intervento di Dio ,seguito dall'instaurazione (già preannunciata nella Bibbia ) di un sistema basato sulla conoscenza e dipendenza da lui risparmierà la morte ai futuri 5 milioni di miliardi di esseri umani non ancora nati e offrirà la vita eterna a innumerevoli miliardi di esseri umani che vivranno secondo questa conoscenza.


Il profeta Isaia predisse:


"Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo; perché la terra sarà certamente piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare" (Isaia 11:9)


Qui si collega strettamente il 'non fare danno' alla 'conoscenza di Geova' , e dice che la terra ne sarà 'piena'


Dopo la prossima distruzione di Armaghedon la " morte non ci sarà più" ( Riv 21:4 ) 


Sulla terra quindi non si morira' piu' eccezion fatta per chi decidera' di ribellarsi a Dio nonostante la conoscenza ricevuta ed il paradiso circostante.


Se poi un giorno la terra arrivera' ad essere riempita fino al limite Dio potrà anche decidere di trasferire la razza umana tutta o in parte su altri pianeti. In fondo , che ne sappiamo noi di quello che c'è lassù ?









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