Risurrezione e viaggi nel tempo



Il Creatore della vita umana


Il Creatore è tale perché ha saputo portare all' esistenza esseri viventi praticamente dal nulla .

Gli esseri umani intelligenti sono stati costruiti dagli elementi basici che si ritrovano nella polvere del suolo . " Dalla polvere fu formato l' uomo " dice la Bibbia 


Promesse di risurrezione


Anche se, come conseguenza della ribellione , Dio decretò che l' uomo sarebbe tornato di nuovo alla polvere Dio stesso ha garantito che come lui aveva saputo creare così avrebbe saputo ricreare l' uomo.


Infatti Gesù parlò della "ricreazione" ovvero un tempo in cui uomini ormai disintegrati , perche' morti da millenni , sarebbero stati ricostruiti , riportati in vita.


In Giovanni 5:28,29 disse che 'non ci saremmo dovuti meravigliare perché tutti quelli che sono nelle tombe commemorative' avrebbero udito la sua voce e ne sarebbero venuti fuori. 


È chiaro che l' espressione 'tombe commemorative' non circoscrive la risurrezione ai soli morti deposti nelle tombe cimiteriali perché ciò escluderebbe la possibilità della riesistenza a quelli morti nei naufragi , nei roghi, nelle cremazioni , nelle esplosioni nucleari e in altre situazioni per le quali il loro corpo si è disintegrato o è scomparso . 


La Bibbia in Rivelazione ( Apocalisse ) dice che , ad esempio , il ' mare avrebbe dato i morti che erano in esso'.


Per cui l' espressione 'tombe commemorative' usata da Gesu' chiama in causa la memoria o la memorizzazione dei morti scomparsi dall' esistenza in qualsivoglia circostanza . 


Questo implica un discorso profondo e affascinante che rivela la capacita' del Creatore non solo di creare ma anche di memorizzare e archiviare con delle implicazioni che dopo andremo a considerare in relazione alla modalità e alla possibilita' di viaggiare nel tempo. 

Ma andiamo per ordine


Casi di risurrezioni


Gesù riportò in vita alcune persone , una delle quali era già in stato di decomposizione organica perché morta da 4 giorni. Anche ad altri fedeli prima di lui e dopo di lui Dio concesse il privilegio di essere tramiti umani dello stesso tipo di miracolo. In tutto la Bibbia riporta 9 casi di risurrezioni


Altri elementi a sostegno


Oltre a riferire la narrazione di risurrezioni vere e proprie , la Bibbia contiene diversi elementi che danno un idea sui processi e sui meccanismi implicati in quel miracolo chiamato "risurrezione.dei morti" ed e' proprio considerando questi elementi che possiamo ragionare su come la risurrezione ha relazione con il viaggiare nel tempo


Materializzazione degli angeli


Un primo elemento che mette in evidenza che dei corpi possono essere portati all' esistenza senza il processo dello sviluppo embrionale lo si comprende dalle diverse testimonianze bibliche relative alla 'materializzazione' di corpi da parte di angeli, esseri spirituali (forme di vita incredibilmente superiori all'uomo) i quali hanno praticamente costruito dei corpi umani, sono entrati dentro questi corpi umani e li hanno resi viventi trasferendo in essi la loro identità. Questo lo si può ritrovare ad esempio nel caso degli angeli ribelli che all'epoca di Noè si materializzarono , costruendosi quindi dei corpi a tutti gli effetti umani , perfino con facoltà riproduttive potenziate e alterate in misura notevole ( secondo la sapienza che questi esseri poterono utilizzare) grazie alle quali riuscirono a dar vita ad una progenie spaventosamente diversa in forza e cattiveria rispetto agli standard umani stabiliti dal Creatore.All'interno di quei corpi c'erano esseri spirituali che vivevano da esseri umani , in un corpo umano che avevano precedentemente materializzato , costruito


Materializzazione di Cristo 


Troviamo un' altro caso molto eclatante e forse più conosciuto di occupazione di un corpo materializzato nella circostanza in cui Cristo apparve ai suoi discepoli dopo la sua risurrezione

Dopo che Cristo venne messo a morte , il suo corpo , come nel caso di Mosè venne opportunamente fatto sparire da Dio per impedire che lo di potesse strumentalizzare ai fini di un indebita adorazione delle forme. ( vedi pagina Croce o palo su come Dio considera le forme )


Cristo divenne quindi (o tornò ad essere) dopo la sua risurrezione una persona spirituale non più una persona materiale come lo era prima.

 

Quando , qualche giorno dopo i discepoli lo videro però non videro una persona spirituale ma videro un corpo che , ad esempio , mangiava ( vedi la circostanza in cui invitò i discepoli a fare colazione insieme a lui) e aveva ferite ( vedi la circostanza in cui Gesù invitò Tommaso ad accertarsi che aveva davanti a sé proprio il Gesu' che aveva conosciuto mettendo la sua mano nella ferita che Gesu' aveva al fianco) . I discepoli ebbero quindi a che fare con un corpo in carne ed ossa , con un cervello in carne ed ossa. 


Risurrezione di identità


Alla luce di quanto considerato finora è chiaro che pensare che Dio abbia il potere  di creare dei corpi e inserire all' interno di questi  i pensieri di qualcuno già esistente o già esistito non' è un fatto poi così sorprendente se si considera la capacità creativa di Dio e la sua onnipotenza : Dio può inserire il bagaglio nozionistico di una persona all' interno di un corpo ripristinando un 'identita preesistita


Questa straordinaria e mirabile capacità di Dio la si può osservare in quello che dal mio punto di vista si può definire "il miracolo dei miracoli" . Mi riferisco al trasferimento di cio' che potremmo (forse impropriamente) definire il DNA di Gesù nell' ovocellula di Maria che a suo tempo diede alla luce uno splendido bambino. Questo bambino era Gesu' ma lui non lo sapeva. In un certo senso  l' identità di Gesù era morta non esisteva in quel periodo. Esisteva il patrimonio di ricordi che formavano l' identità Cristo ma non era ancora stato pienamente inserito da Dio per cui la consapevolezza di essere Cristo non c'era ancora o c'era solo in parte. Il trasferimento pieno di questa identità avvenne in un momento preciso della vita di Cristo cioè al suo battesimo quando come riferiscono i vangeli " i cieli gli si aprirono" . Quello fu un momento nel quale avvenne quella che potremmo definire la risurrezione dell' identità di Cristo ovvero la piena consapevolezza (generata da tutti i suoi ricordi) di essere il figlio di Dio e aver vissuto in cielo per miliardi di anni prima di venire sulla terra.

L'identità Cristo risorse allora.


Cos' è un identità


Che cosa forma un identità , il sentire di essere sé ? Il patrimonio dei miei ricordi , della mia conoscenza e delle mie esperienze di vita si e' impresso nel mio cervello fino a questo tempo facendomi sentire me ovvero cosciente di essere io. Tutto questo in virtù di ciò che io ho accumulato nella mia testa. Qualcuno potrebbe creare un clone di me stesso con il mio stesso identico DNA, ma le esperienze e i ricordi che si accumulerebbero nel suo cervello farebbero di lui un ' identità  completamente diversa dalla mia


Differenza tra materializzazione angelica e risurrezione dei morti


Anche gli angeli hanno una loro identità costituita da ricordi ed esperienze impresse nella loro memoria ma oltre a questo hanno anche la capacità di costruire o ' materializzare ' corpi umani con cervelli vuoti per poi riuscire a trasferirvi dentro il bagaglio dei loro pensieri e , di conseguenza , la loro identità.

Questa non' è propriamente una risurrezione perché i corpi costruiti non sono poi stati riempiti dei ricordi di uomini già vissuti nel passato (ricordi che evidentemente solo Dio puo' memorizzare , conservare , analizzare e reinserire se lo vuole ) dando quindi luogo ad una rinascita di identità umana ma è accaduto un trasferimento di identità di esseri spirituali che hanno praticamente cambiato forma di esistenza. Tutto ciò è comunque una forte indicazione di come i ricordi ( e quindi le identità ) possano essere conservati e trasferiti nello spazio e nel tempo.È anche una forte indicazione di come Dio abbia la capacità di formare corpi ex-novo, con cervelli ex-novo e riempire questi cervelli con il bagaglio mentale (accuratamente conservato nella sua infinita memoria) di persone ormai morte e disintegrate da millenni riportando così all'esistenza una precisa identità.


Immissione improvvisa di nozioni


L'indicazione che Dio abbia la capacità di riempire un insieme di nozioni in un cervello la si ritrova 40 giorni dopo l' ascensione di Cristo al cielo ( o, per intenderci , al ritorno nella dimensione spirituale) . È in corso la festa ebraica della pentecoste , 120 discepoli di Cristo sono radunati in preghiera in una stanza a Gerusalemme mentre in città sono accorse persone che parlano svariate lingue. Per poter predicare loro la buona notizia Cristo cosa fa ? Un miracolo , ovvero imprime in un batter d'occhio un bagaglio di nozioni nel cervello dei suoi discepoli così che questi diventano improvvisamente in grado di parlare lingue diverse.


Un cervello quindi si può riempire. Se il mio cervello muore quando il Creatore ne ricostruirà uno nuovo è lo riempirà di tutti i miei ricordi le mie sensazioni e le mie esperienze ( che Dio avra' conservato nei modi che solo lui conosce e capisce) quando quel cervello pensera' , saro' io che staro' pensando e saro' io che dirò : "sono io" , "è risorta la mia identità" , "Dio ha risuscitato anche ME"


Relazione col viaggiare nel tempo


Ma come si diceva all'inizio , tutto questo che cosa c'entra con i viaggi nel tempo?


Partiamo da un presupposto : con viaggi nel tempo non intendiamo viaggi come quelli ipotizzati da film come "ritorno al futuro" , né cerchiamo di ipotizzare in questa sede l' esistenza di universi paralleli . 


In questa sede concepiamo i viaggi nel tempo come una possibilità operativa per Dio in relazione alla sua capacità di riportare in vita identità conservate nella sua memoria. Partiamo quindi da questa base già posta nel ragionamento portato avanti finora : riportare in vita identità conservate nella sua memoria.


Partendo da questo concetto che si fonda sulla logica conclusione che il Creatore della vita umana possiede una conoscenza ed una tecnologia smisuratamente superiori a conoscenza e tecnologia umana possiamo (riduttivamente) immaginarci Dio e il contesto "tecnologico" (perdonatemi la brutta parola) di cui si circonda in questi termini:


In qualche modo a noi sconosciuto Dio riesce a conservare tutte le impressioni che avvengono nella trasmissione dei segnali elettrochimici dei nostri circuiti cerebrali. Evidentemente ognuna di queste impressione emette una sorta di segnale che Dio riesce a captare e codificare in termini matematici.Ogni immagine osservata con la precisa angolazione , l' esatto campo visivo con la sua precisa profondità e messa a fuoco, ogni suono udito con la sua gradazione in decibel ecc ecc si tramutano in segnali matematici che il nostro cervello archivia e imprime emettendo per la loro trasmissione all' interno dei circuiti neuronali un preciso segnale ( di una natura a noi sconosciuta ) che viene emesso , captato,  registrato  e archiviato da Dio


Questa è la fase iniziale per la risurrezione. La fase finale consiste nel reimprimere questi segnali o trasmissioni mentali in un nuovo cervello cosi da riportare un' identità alla' esistenza.


Quello che ci interessa nel discorso dei viaggi nel tempo è la fase intermedia tra queste due ovvero quella in cui Dio analizza e gestisce i ricordi umani da lui conservati.


Se Dio ha il potere ( o la capacità scientifica ) di conservare tutti i ricordi di un uomo ne consegue che possiede altresì il potere di visualizzare quei ricordi per poterli gestire e analizzare .


Visualizzare: fermiamoci un momento su questa parola considerando le tecnologie e le conoscenze attuali. Quando registriamo un bel video possiamo in seguito visualizzare le immagini che la videocamera ha catturato rivivendo da spettatori una scena già esistita. Se poi la riproduzione delle immagini avviene in 3d la sensazione di rivivere l' episodio è ancora superiore.


Adesso portiamo il ragionamento su Dio. 


Dio non ha semplicemente la possibilità di visualizzare i ricordi che ha conservato e archiviato di un determinato morto di migliaia di anni fa ma se accettiamo il fatto che lui possa ricreare dei corpi dalla polvere e inserire nei loro cervelli non semplicemente il ricordo di un fatto vissuto da una persona ma la precisa impressione visiva o uditiva con la sua precisa codifica matematica che si era impressa in quella mente , viene spontaneo pensare al fatto che lui possa RIVIVERE le impressioni che ha conservato esattamente come le visse la persona alla quale appartenevano


Il nodo della relazione


Questo comporta il fatto che Dio può vedere ogni angolo che la persona vide, sentire ogni suono che la persona udì, camminare su ogni strada che la persona camminò e quindi , in pratica , VIVERE in qualsiasi contesto e in qualsiasi tempo in cui ogni persona visse.


Adesso ,e finisco, tenendo conto del fatto che Dio non capta e conserva le impressioni di una sola persona ma di tutte le persone vissute fino a questo momento sulla terra comprendiamo in che modo Dio possa facilmente incrociare e correlazionare tutte queste informazioni matematiche per ricreare qualsiasi scenario passato e addirittura viverlo senza modificare la storia , per rispetto verso il nostro libero arbitrio , ma rivivendola a scopo analitico come spettatore coinvolto in tutti e 5 i sensi umani


Conclusione :


Dio risorge ma prima viaggia nel tempo della persona che risorgerà